ATTENZIONE: LA LETTURA DI QUESTO BLOG POTREBBE SERIAMENTE METTERE A REPENTAGLIO LA VOSTRA SANITA' MENTALE: SIETE SICURI DI VOLERVI MALE FINO A QUESTO PUNTO?

mercoledì 18 luglio 2007

AnotherBrickInTheWall

Ho finito gli esami!
E' una buona notizia, ne avevo le palle piene...ho passato gli ultimi due mesi ad aspettare la sensazione che si prova...volevo libertà. E libertà è arrivata...certo, li ho finiti ieri, non ho avuto il tempo di rendermi conto. Però comincio a capire cosa si prova...è come sapere di aver finito qualcosa che ti portavi dietro da anni. Voglio dire...ho cominciato ad andare a scuola a 6 anni, ho fatto l'ultimo esame a 24. Cazzo, sono 18 anni! Uno non dovrebbe xdere 18 anni sui libri perchè....è un quarto della vita. Perchè visto che la vita è così corta uno dovrebbe spenderne 18 anni a fare una cosa che non gli piace? Voglio dire...non ho avuto mai grandi problemi ad andare avanti ma non l'ho mai fatto come una cosa che mi piaceva veramente...insomma, studiare è una cosa che devi fare, la società te la fa vedere così. Percui, anche se in certi momenti ti può dare anche delle soddisfazioni, la vivi (almeno, io la vivo così) sempre come un'imposizione, come un aspetto dell'obbedire sociale...perchè non te la fanno vedere come una cosa bella? Non basta dire "fallo perchè lo fai per te stesso e per il tuo futuro". Devi farlo piacere, devi coinvolgere i ragazzi a cui insegni, deve diventare una cosa di tutti. Da quello che mi raccontano i vecchi che conosco una volta era così, studiare per quelli che ce la facevano (in termini di soldi e di capacità) era una sfida, una cosa positiva, una scoperta. Oggi credo che ne abbiamo perso il valore, che sia diventata una cosa normale e quindi che abbia perso la sua originalità. E' un business e la cosa non mi piace più di tanto...
In fin dei conti però non mi lamento...la vita universitaria non è fatta solo di studio. Non sono un gran festaiolo ma non sono neanche un prete...la vita universitaria l'ho fatta e mi sono divertito...magari non fino alla fine ma fino al punto che ho ritenuto giusto. Ed è bella, me ne sono reso conto quando ho cominciato a fare il pendolare...mi mancava l'amosfera, il giro, il tempo scandito. A casa ti trovi spesso da solo, con un casino di tempi morti. Non è una vita vissuta intensamente e io di queste cose ho bisogno.

Nessun commento: